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80° Anniversario bombardamento di Macerata

mer 03 apr

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Luogo da definire

80° Anniversario bombardamento di Macerata
80° Anniversario bombardamento di Macerata

Data e Luogo

03 apr 2024, 00:00

Luogo da definire

Memoriale della Ricorrenza

Il 3 aprile 1944 i bombardieri alleati colpirono il centro della città di Macerata causando 106 morti e 200 feriti fra la popolazione civile, disseminando distruzione e terrore. Gli apparecchi compirono una scorribanda spaventosa: via Roma, piazza della Vittoria, corso Cavour e le mura di Tramontana furono bersagliate. Anche la Casa del Fascio fu presa di mira ma gli aerei la mancarono e distrussero gli edifici adiacenti. Le testimonianze degli abitanti di Macerata di quell'epoca raccontano storie di terrore e disperazione. Molte famiglie furono divise, con membri uccisi o dispersi sotto le macerie. I sopravvissuti furono costretti a cercare rifugio in luoghi sicuri spesso privi di cibo, acqua e cure mediche.

Macerata subì altri tre bombardamenti: il 2 giugno, il 14 giugno e il 6 luglio che costarono la vita complessivamente a 129 maceratesi e causarono oltre 200 feriti. Tra di loro, molti erano donne, bambini e anziani, vittime innocenti di una guerra iniqua.

I bombardamenti di Macerata facevano parte della strategia di guerra degli Alleati per indebolire le forze tedesche e italiane in Italia; tuttavia, come spesso accadeva, i bombardamenti colpirono non solo obiettivi militari ma anche zone residenziali densamente popolate. La città di Macerata, pur non essendo un importante centro industriale o strategico, era comunque un crocevia fondamentale nella rete di comunicazioni dell'Italia centrale. Questo la rese un obiettivo legittimo per gli Alleati che cercavano di interrompere le linee di rifornimento e comunicazione delle forze nemiche.

Il bombardamento del 3 aprile 1944 fu particolarmente devastante: le bombe, lanciate dagli aerei alleati, colpirono indiscriminatamente ed ebbero effetti devastanti sull'abitato; case, edifici pubblici e infrastrutture furono rasi al suolo mentre le strade furono trasformate in ammassi di macerie.

Il bombardamento rimane una ferita aperta nella storia della città e del suo popolo, il ricordo di quel tragico giorno rimarrà sempre vivo nella memoria dei suoi abitanti. La ricorrenza è commemorata ogni anno per preservare la memoria storica e onorare le vittime innocenti.

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